Ingroia-Chiesa: “Da Conte impegni importanti, alle parole seguano i fatti”
“Il governo del cambiamento merita fiducia, in attesa però di vedere davvero, e al più presto, un cambiamento reale, una discontinuità netta e irreversibile col passato. Nel suo discorso programmatico Conte ha preso tanti impegni importanti, alle parole devono chiaramente seguire i fatti”. Così Antonio Ingroia e Giulietto Chiesa, fondatori della Lista del Popolo per la Costituzione. “Bene – aggiungono – l’impegno annunciato nella lotta alla mafia e alla corruzione, che sono due facce della stessa medaglia. Contro la corruzione, in particolare, serve un cambio di passo deciso, prevedendo la completa equiparazione dei politici corrotti ai mafiosi, estendendo ai corrotti la misura di prevenzione del sequestro e confisca dei patrimoni di provenienza illecita. L’auspicio è che la nuova maggioranza trasformi in legge dello Stato la proposta di legge La Torre bis, che applica ai politici corrotti il medesimo trattamento riservato ai mafiosi. Sulla questione migranti, vogliamo credere davvero alla promessa che questo governo non sarà mai razzista: sarebbe inaccettabile qualunque cedimento alle derive xenofobe che purtroppo anche in Italia hanno preso piede. Le parole sull’Europa restano purtroppo contraddittorie. ‘Rispetteremo i vincoli’ non si sposa con l’intenzione proclamata di ‘negoziarli’. È un punto su cui bisogna aspettare i fatti. Ma il limite è scritto nell’incertezza del “contratto”. Ci aspettiamo che finalmente l’Italia si batta davvero per una nuova Costituzione Europea, che riparta dalle esigenze dei popoli. Bene il passaggio sulla Russia, partner e non nemico. Ma la ‘fedeltà atlantica’, così platealmente dichiarata, dovrà fare i conti con una Nato aggressiva e bellicista, guidata dall’ ‘alleato privilegiato’. Su questo passaggio anche Renzi ha applaudito. Brutto segno per la nuova maggioranza”, concludono Ingroia e Chiesa.